Gori: la ztl non un fulmine a cielo sereno
Le città europee più moderne fanno così

«L’impegno di questa amministrazione è quello di favorire la vivibilità del centro e le attività commerciali che vi sono insediate». Sono parole di Giorgio Gori.

Il sindaco continua così: «Le progressive limitazioni del traffico privato, la pedonalizzazione anche provvisoria di alcune aree del centro, la promozione delle attività ricreative, culturali e commerciali in queste stesse zone della città, nonché la promozione del trasporto pubblico e della mobilità dolce, vanno in questa direzione: una direzione qualificante già imboccata dalle più moderne città europee».

Gori interviene sugli effetti della ztl e e le polemiche che ne sono seguite dopo il centro semivuoto di domenica. Polemiche sollevate dai commercianti a cui il provvedimento deciso dall’amministrazione non è piaciuto. «La chiusura del tratto di viale Roma compreso tra Porta Nuova e via Verdi - rileva - non è un fulmine a ciel sereno, ma una precisa previsione del Piano urbano del traffico, approvata dall’amministrazione Tentorio, che fa esplicito riferimento al periodo natalizio. Si tratta di un provvedimento ampiamente pubblicizzato, e per la prima volta accompagnato da specifici servizi di navetta predisposti dall’amministrazione».

Una misura che si inserisce nell’ambito del progetto del «Sentierone allungato», uno dei pilastri del programma elettorale di Gori. «La descrizione di un “centro deserto”, dopo il sovraffollamento e gli ingorghi del giorno dell’Immacolata, è onestamente priva di fondamento. Chiunque abbia fatto ieri due passi in centro, sia al mattino che nel pomeriggio, ha potuto verificare il contrario» conclude il sindaco.

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