«Hanno ucciso a martellate
due conigli sotto i miei occhi»

È quanto la Lav ha appreso da una telefonata pervenuta alle 10 da una ventenne che ha preferito rimanere nell’anonimato. Rientrando a casa, aSan Paolo d’Argon, ha assistito alla macabra esecuzione di 2 conigli in uno dei cortili con vista sulla strada.

Il proprietario dei conigli li avrebbe infatti uccisi fracassando loro il cranio con una serie di martellate. Gli animali non sarebbero morti al primo colpo, pertanto il barbaro gesto si sarebbe ripetuto più volte. «Ho sentito il lamento straziante dei conigli che mi hanno sconvolta fino a farmi mancare il respiro e così sono scoppiata a piangere»- è quanto ha dichiarato la ragazza con voce incerta, tremante e soffocata dalle lacrime ai volontari della Lav, Lega antivivisezione.« I nostri volontari le hanno suggerito denunciare l’accaduto alla stazione dei carabinieri più vicina».

«Si tratta di atti di assoluta barbarie che se la società più civile rifugge, purtroppo rientrano ancora tra le abitudini degli abitanti delle località minori, dove le tradizioni peggiori si perpetuano tramandate di padre in figlio secondo una sorta di iniziazione alla violenza verso gli animali ancora considerati come oggetti di proprietà» - dichiara Donato Ceci, referente del gruppo provinciale della Lavche conclude: «Attendiamo che la ragazza sporga denuncia per costituirci parte civile e sostenere questa causa con tutti i mezzi di cui disponiamo, appellandoci al reato di uccisione di animali di cui all’art.544 bis del Codice Penale».

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