I Ds aprono la campagna elettorale Svolta nella Cdo, che sosterrà Bruni

Dodici e tredici di giugno ovvero «la madre di tutte le elezioni». Così i Democratici di sinistra ribattezzano l’«election day» che rinnoverà città, paesi e amministrazione provinciale della Bergamasca, ma anche l’Europarlamento. E la madre di tutte le elezioni è stata al centro della convenzione promossa dai Ds orobici per avviare ufficialmente la campagna elettorale. Una giornata nel segno della svolta.

Parla di svolta Aldo Ghilardi, amministratore delegato della cooperativa di Città alta, ma anche - e in questo caso soprattutto - responsabile delle imprese sociali della Compagnia delle opere: «Con Bruni è possibile una svolta, una svolta rispetto al decennio precedente, non solo, badate bene, ai cinque anni di gestione Veneziani, ma anche al quinquennio che lo ha preceduto. Una svolta, sottolinea Ghilardi «che avrà il sostegno della Compagnia delle opere».

Sostegno a Bruni dunque, come a Paolo Corsini, oggi sindaco del centrosinistra in quel di Brescia: ma sostegno tutt’altro che incondizionato: «Ci sta a cuore il futuro di Città alta: non vogliamo sentir parlare di chiusura, piuttosto di diritto all’accesso. E, soprattutto di riequilibrio del tessuto sociale».

Così la Cdo invita il centrosinistra e Bruni a programmi di edilizia convenzionata per Sant’Agata, ma non solo. Non è un voto di scambio, assicura Aldo Ghilardi, ma un tentativo di verificare nel concreto la «voglia di discontinuità da parte di questi candidati». Perché la Compagnia delle opere «non ha una concezione manichea della gestione della cosa pubblica, non è che ci sono da una parte i buoni e dall’altra i cattivi. Noi mettiamo gli uomini davanti alle responsabilità sui fatti concreti». E, a conferma di ciò, la Cdo potrebbe appoggiare, per ora è certo «al 99%», Valerio Bettoni, e quindi il Polo, in Provincia.

(08/05/2004)

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