I due morti nello schianto sull’A4
La procura pensa a una perizia

La procura di Bergamo è intenzionata a disporre una perizia per chiarire la dinamica dell’incidente di giovedì mattina in A4.

Il tragico schianto è costato la vita a Francesca Squeo, 23 anni, di Cassano (morta proprio nel giorno del suo compleanno) e Giuseppe Algeri, 27, di Pessano con Bornago.

L’obiettivo degli inquirenti è stabilire le eventuali responsabilità penali di quanto accaduto. Nel frattempo è stato dimesso dall’ospedale il 40enne l’imprenditore di Cisano rimasto ferito nell’incidente.

Era lui alla guida della Mercedes 350 che ha tamponato la Ford Fiesta su cui viaggiavano i due fidanzati. Vitali ha riportato una frattura allo sterno ed è sotto choc per quanto successo. Come da prassi, l’automobilista è stato iscritto dal pm Carmen Pugliese nel registro degli indagati con l’ipotesi di reato di omicidio colposo.

Restano comunque aperte le indagini della polizia stradale per cercare individuare eventuali responsabilità da parte di tutti i protagonisti della drammatica vicenda. Gli agenti dovranno infatti compiere verifiche anche sul ruolo degli operai che stavano lavorando in quel momento in autostrada.

Fermo in quarta corsia sulla A4 c’era un mezzo di una ditta che si occupava di lavori di manutenzione per conto di Autostrade per l’Italia. Da una prima ricostruzione, gli operai si sarebbero fermati per prestare soccorso a un veicolo in avaria, fermo in quarta corsia, poco più avanti. Al vaglio i filmati delle telecamere e le testimonianze di altri automobilisti.

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