Il bacio di Papa Francesco a Sofia
Un sogno che si è avverato a Pasqua

Una gioia immensa, una cosa più grande di me, mi sento davvero privilegiato». Sono le parole di Alessio Longhi di Almenno San Bartolomeo, papà di Andrea e Sofia, all’indomani di una Messa di Pasqua particolare.

La sua famiglia è stata infatti personalmente invitata alla Messa celebrata in piazza San Pietro a Pasqua, e insieme sono saliti ad abbracciare Papa Francesco, portando i doni all’offertorio.

«È nato tutto per caso e per un sogno - spiega papà Alessio -. Quando Sofia aveva circa due anni e mezzo le hanno diagnosticato una malattia rara. Poi una notte di febbraio dello scorso anno io ho fatto un sogno, talmente bello che al mattino seguente mi sono svegliato in lacrime e ho pensato “non rimarrà solo un sogno, farò in modo che si avveri”. Avevo sognato Papa Francesco e Sofia abbracciati. Così da quel giorno ho cominciato a informarmi. Ho scritto una lettera a Papa Francesco e ho fatto in modo che arrivasse nelle sue mani.

« Per questa importante occasione - continua Alessio - la nostra famiglia era stata scelta per portare i doni all’offertorio nelle mani di Papa Francesco. Sofia raggiante tra le mie braccia, mia moglie Paola con le ampolline dell’acqua e del vino e nostro figlio Andrea con l’Eucarestia. Lo abbiamo raggiunto, ha benedetto i doni, quindi Sofia gli ha rivolto la parola dicendogli: “Papa Francesco ti voglio tanto bene, mi dai un bacio?”. Lui le ha stampato due baci, uno per guancia, e poi le ha detto: “Adesso tu dai un bacio a me?”. E Sofia lo ha accontentato».

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