Il cartello sbagliato in tedesco:
«Benvenuti nei pressi di Bergamo»

Mancano ormai dieci giorni all’apertura dell’Expo e - se a Milano è lotta contro il tempo per concludere in tempo i lavori - anche a Bergamo si deve ancora limare qualcosa.

Come l’accoglienza ai turisti. Soprattutto della Germania, come segnala il leghista Alberto Ribolla. «Benvenuti a Bergamo» non era difficile da tradurre in tedesco, ma la frase comparsa su un tabellone luminoso del Distretto del commercio di Bergamo centro si è rivelata un grossolano errore: su tre parole ne sono state sbagliate due, si è salvata soltanto Bergamo.

Al di là di «wilkommen», senza una l, la parola giusta è «willkommen», è il «bei» Bergamo che è una stortura. Significa infatti vicino a Bergamo, non a Bergamo. Si doveva scrivere «Willkommen in Bergamo». La superficialità è da evitare.

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