Il grattacielo più bello del mondo
ha il cuore bergamasco Termigas

L’eccellenza dell’industria bergamasca ha ricevuto l’ennesimo attestato di stima in campo internazionale grazie al Bosco Verticale, un’opera progettata da Stefano Boeri e realizzata da Hines Italia su un grattacielo di Milano.

La scenografia del palazzo con tutti i balconi verdi, votato come il più bello al mondo, «nasconde» la mano ingegnosa dell’impiantistica orobica realizzata dalla Termigas Spa di Bergamo.

Il Bosco Verticale, realizzato nel quartiere Porta Nuova, ha vinto l’International Highrise Award 2014. Il prestigioso traguardo è stato annunciato mercoledì 19 novembre dal Politecnico di Milano, dove Boeri è docente di Urban Design. Tra i 5 finalisti del premio internazionale anche l’edificio «De Rotterdam» disegnato da Rem Koolhaas, «One Central Park» di Sydney e «Renaissance Barcelona Fiera Hotel» progettati da Jean Nouvel e il complesso cinese «Sliced Porosity Block» di Chengdu disegnato da Steven Holl.

«Il premio che è stato assegnato al Bosco Verticale rappresenta un riconoscimento all’innovazione nell’ambito dell’architettura - ha detto Boeri -. È un invito a pensare all’architettura come un’anticipazione del futuro per ognuno di noi, non solo come l’affermazione di uno stile o di un linguaggio. Il Bosco Verticale è una nuova idea di grattacielo, in cui alberi e umani convivono. È il primo esempio al mondo di una torre che arricchisce di biodiversità vegetale e faunistica la città che lo accoglie».

Il complesso del Bosco Verticale è composto da due torri residenziali di 80 e 112 metri di altezza (27 e 19 piani, 113 residenze totali) in grado di ospitare 800 alberi fra i 3 e i 9 metri di altezza, 11.000 fra perenni e tappezzanti, 5.000 arbusti, per un totale di oltre 100 specie diverse.

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