Il restyling della stazione
Lavori al via dal 2009

Avrà un nuovo volto la stazione ferroviaria di Bergamo. I lavori di restyling che prevedono la riqualificazione dell’atrio, del salone dove ora si trova la biglietteria e della zona di accesso alle pensiline, dovrebbero iniziare entro i primi mesi del 2009, non appena terminato il prolungamento del tunnel esistente sotto i binari, che collegherà l’edificio con via Gavazzeni. La Regione Lombardia ha infatti approvato nei giorni scorsi alcune modifiche al progetto riconfermando lo stanziamento dei fondi per la realizzazione del progetto “Sottopasso pedonale”, accordato con Comune, Provincia e Ferrovie, i cui lavori dovrebbero terminare entro febbraio del 2010. Il nuovo progetto prevede nuove rampe di uscita dal tunnel, lo spostamento della biglietteria, la realizzazione di un ascensore per l’eliminazione delle barriere architettoniche, l’abbattimento della tettoia della facciata, che maschera l’edificio storico su Piazza Marconi, e un percorso pedonale protetto per collegare i servizi interni con l’uscita del sottopasso e l’area esterna di sosta degli autobus. “E’ prevista anche la realizzazione di una “velostazione” per biciclette nella struttura adiacente il fabbricato viaggiatori – puntualizza Marcello Raimondi, nella foto, neo Sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia – Si tratta di un intervento pensato nell’ottica del potenziamento della stazione come centro di scambio modale e che risponde alle esigenze degli utenti alla ricerca di spazi per le due ruote ora inappropriati”. Il primo lotto del progetto, che prevede il prolungamento del tunnel fino a via Gavazzeni, è in fase di realizzazione e si chiuderà il prossimo febbraio. Il percorso è lungo 130 metri sotto terra, prosegue a cielo aperto per ulteriori 70 metri, prima di terminare vicino al campus scolastico. L’opera permetterà agli studenti dei cinque istituti superiori di evitare di circumnavigare i binari per recarsi a scuola.“Eliminerà finalmente i disagi ai docenti, studenti e genitori degli istituti superiori di via Gavazzeni e anche ai pazienti e ai visitatori della clinica Humanitas, del Patronato San Vincenzo e della Casa del Giovane– sottolinea Marcello Raimondi-. Ci sono stati dei ritardi nell’esecuzione dei lavori, ma la determinazione delle istituzioni permetterà di vederla conclusa nei prossimi anni, dopo decenni di attese”.Il progetto del sottopasso e della riqualificazione dell’ingresso della stazione è il risultato di un accordo siglato nel 2003 da Comune, Provincia, Regione e Ferrovie. L’intervento fu poi approvato nel 2004 dall’amministrazione comunale, lo stesso anno furono aggiudicati i lavori, ma un contenzioso con la ditta esecutrice fermò l’opera. Dopo le modifiche e gli aggiornamenti, nel 2006 si riprese a scavare, il tunnel doveva concludersi entro la fine del 2007, ma i lavori subirono ritardi dovuti al rinvenimento di materiale bellico che aveva reso necessaria una bonifica dell’area. L’intera opera del valore di oltre 4 milioni e mezzo di euro è cofinanziata dai soggetti coinvolti. Il Pirellone, dal canto suo, contribuirà con 2.150.000 euro, pari circa alla metà del costo totale. Il resto verrà suddiviso tra Comune, Provincia e Ferrovie. (05/08/2008)

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