Il sen. Pessina al vertice di Tunisi su Internet «L’Accordo raggiunto è solo un primo passo»

«Siamo indubbiamente soddisfatti. Non è un grandissimo accordo, ma è stato faticosamente raggiunto. E, ciò che importa di più è che ha aperto una strada per traguardi più concreti. L’Italia in questo può dire di aver avuto un grande merito». Questa la valutazione del senatore Vittorio Pessina, bergamasco, che ha seguito con il ministro per l’Innovazione, Lucio Stanca, il vertice mondiale dell’Onu a Tunisi sulla Rete Internet.Un vertice che, nelle trattative per una «governance» internazionale di Internet ha visto imporsi la linea europea su quella Usa. Del resto, lo ha lasciato intendere anche il Segretario Generale dell’Onu, Kofi Annan, nel suo discorso di inaugurazione di questo secondo summit mondiale sulla Società dell’Informazione (Wsis), che si conclude venerdì 18 novembre nellaq capitale tunisina. Annan ha espresso «apprezzamento per l’accordo raggiunto e per tutto ciò che hanno fatto gli Usa per fare crescere la rete».

L’intesa, ufficializzata al termine degli incontri delle delegazioni, prevede l’internazionalizzazione del controllo di Icann, la quale - per i prossimi cinque anni - manterrà comunque la supervisione di Internet sotto l’egida del dipartimetno del Commercio Usa. Dopo di che Washington ha accettato di allargare la gestione ad altri soggetti internazionali. In sostanza verrà istituito un «forum» permanente di dialogo che garantisca il miglioramento tecnologico della rete e ne assicuri l’apertura alla comunità internazionale. Che è poi la proposta sponsorizzata dall’Italia e sostenuta, tra gli altri, da Gran Bretagna e Paesi scandinavi.

(16/11/2005)

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