Il sindaco Tentorio plaude al Pgt:
strumento equilibrato e condiviso

«L’approvazione del Piano di Governo del Territorio rappresenta un segno forte di assunzione di responsabilità da parte di questa Amministrazione comunale. Il PGT adottato dalla precedente Amministrazione non ci rappresentava per diversi aspetti, che abbiamo bene evidenziato durante la campagna elettorale».

Così il sindaco di Bergamo, Franco Tentorio, e i suoi assessori commentano il via libera dato al PGt dal Consiglio comunale la scorsa settimana al termine di una lunga maratona di lavoro. «Con l’esame delle osservazioni, pur nei limiti oggettivi di questo istituto - proseguono Tentorio e la sua squadra di governo -, riteniamo di dare alla città un PGT migliore, come hanno espressamente riconosciuto i prestigiosi consulenti esterni, il prof. Gabrielli e il prof. Galfetti. Un PGT che non ingessa la città, ma dà l’opportunità di una crescita prudente e di una rigenerazione di importanti parti. Il Piano è stato dunque rimodellato secondo il nostro pensiero e le necessità espresse dai cittadini, anche attraverso le elezioni di giugno».

«I principali temi su cui abbiamo lavorato sono stati tradotti in azioni concrete, che ci piace elencare: 1) Riduzione importante delle volumetrie, passate da 5 milioni di mc a 4,2 milioni di mc. Particolarmente significativa è la riduzione delle nuove costruzioni, passate da 1.400.000 mc a 1.000.000 di mc, con ben 400.000 mc in meno, pari al 29%; 2) Il contenimento del consumo di suolo mediante lo stralcio di quattro ambiti di trasformazione su aree libere e la riduzione del 20% delle capacità edificatorie sugli ambiti più sensibili; 3) La salvaguardia dell’identità morfologica e dell’immagine urbana con la riduzione dell’altezza massima degli edifici, a protezione anche dello skyline di Città Alta. 4) Il contenimento della diffusione del commercio a grande scala, attraverso lo stralcio di due ambiti di trasformazione. 5) Il miglioramento delle previsioni viabilistiche, come ad esempio per il sottopasso della ferrovia in via King al servizio del nuovo Ospedale. 6) L’introduzione della possibilità della realizzazione del Parco dello Sport a Grumello, qualora si verifichino le condizioni urbanistiche e viabilistiche necessarie, pur nella conferma del Parco Agricolo Ecologico. 7) Il miglioramento dell’offerta culturale con la costruzione della nuova sala espositiva della GAMeC sull’area di ampliamento del Parco Suardi».

«Come abbiamo sempre sostenuto, il PGT era basato su un condividibile impianto tecnico e progettuale. Riteniamo di avere salvaguardato gli elementi positivi del piano (ad esempio con il potenziamento della cintura verde e del parco lineare), ma di averlo reso più prudente e quindi più fattibile. Nonostante la riduzione delle volumetrie, la sostenibilità economica è confermata, così come sono garantiti tutti i servizi. Avere accolto 362 osservazioni sulle 604 pervenute dai cittadini conferma il mantenimento dell’impegno politico assunto fin dall’insediamento: “nel rispetto delle normative, tutti i sì possibili”».

«Siamo profondamente convinti - concludono Tentorio e i suoi assessori - di consegnare alla Città un ottimo strumento per programmare il proprio sviluppo nei prossimi 15 anni, coordinato, equilibrato, sostenibile, non stravolgente, disponibile a ulteriori adeguamenti nel corso della sua vita. Ma soprattutto maggiormente condiviso e sentito dalla Città e dai suoi abitanti. Certo resta la ferita di alcuni PII -Piani Integrati di Intervento (ex Sace, ex Enel, via Autostrada, ex Gres) già approvati in via definitiva dalla precedente Amministrazione sui quali, pur consapevoli dei limiti imposti dai diritti acquisiti, cercheremo di incidere con la massima energia possibile».

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