Il transistor stampabile organico
Vince il premio di ricerca dell’Erc

Mario Caironi, 36 anni, di Scanzo, ricercatore senior dell’Iit di Genova, ha vinto il premio di ricerca dell’Erc, European Research Council.

Un milione e 600 mila euro che gli permetteranno di finanziare per 5 anni il proprio team di 8 ricercatori sotto i 30 anni per perfezionare il suo transistor stampabile organico.

Dopo la maturità al liceo Mascheroni, Caironi si è laureato nel 2003 in ingegneria elettronica al Politecnico di Milano, dove nel 2007 ha conseguito il dottorato di ricerca in Information Technology. Ha lavorato a Cambridge nel gruppo di Henning Sirringhaus al Cavendish Laboratory sullo stampaggio ad alta definizione dei transistor organici e dei cancelli logici miniaturizzati.

Nel 2010 è passato come capoprogetto al Centro di Nanotecnologie dell’Iit presso il Politecnico di Milano. Autore di più di 50 paper pubblicati su riviste internazionali, si occupa di nanoelettronica di nuova generazione e di semiconduttori organici.

«Da alcuni anni - spiega Caironi - si lavora a circuiti non più stampati su lamine di silicio ma costituiti da inchiostri a base di nanostrutture di carbonio stampabili, con le normali macchine da stampa, su supporti flessibili e trasparenti. Ma i transistor sono ancora lenti e questo limita lo sviluppo di applicazioni appetibili per il mercato. La nostra ricerca punta a realizzare nanotransistor stampabili e veloci».

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