Il Villaggio degli Sposi compie 50 anni

Mezzo secolo di storia per il Villaggio degli Sposi. Il 19 marzo 1955 venne difatti posta la prima pietra del quartiere. Quella del Villaggio degli Sposi è una storia nata dalla volontà di don Bepo Valvassori, fondatore del Patronato San Vincenzo. Il sacerdote aveva un sogno, quello di far nascere un villaggio per i suoi ragazzi che volevano crearsi una famiglia e crescere in una comunità unita e serena. Questo sogno iniziò a manifestarsi nel 1953, quando don Bepo acquistò un appezzamento di terreno al prezzo di 12 milioni. Soltanto due anni più tardi il sogno cominciò a diventare realtà: infatti il 19 marzo del ’55 fu proprio lui a benedire la prima pietra delle dodici villette bifamiliari destinate a ospitare le nuove famiglie. Le giovani coppie che andarono a occupare quelle case furono soltanto il primo nucleo di un quartiere, il Villaggio degli Sposi appunto. Alle prime dodici villette se ne aggiunsero altre negli anni successivi (costruite dalla Cooperativa San Giuseppe, dal Comune, dalla Dalmine e dallo Iacp, ora Aler), che andarono a occupare gradualmente un’area dove prima c’erano soltanto campi di granoturco e un’unica via sterrata per gli agricoltori.

Due anni dopo la benedizione della prima pietra arrivò anche la chiesa (ricavata in un fabbricato usato in tempo di guerra e sostituita nel ’67 da una chiesa in muratura): l’edificio, dedicato a San Giuseppe, fu benedetto il 19 marzo del ’57 dal Vescovo di allora, monsignor Giuseppe Piazzi. Nel corso degli anni arrivarono anche le strutture e oggi il Villaggio degli Sposi è un quartiere con oltre 5 mila abitanti. La gratitudine del quartiere verso il sacerdote che ha ideato e fondato il villaggio si è manifestata con l’intitolazione a don Bepo Vavassori del centro polisportivo comunale.

(18/03/2005)

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