In 2500 scalano 130 vette per il 130° anniversario del Cai

La giornata, che rimarrà stroica, era anche all’insegna della solidarietà per la Lega italiana contro i tumori

«Abbiamo portato su 130 cime delle Orobie la nostra incrollabile passione per la montagna e un messaggio di solidarietà a chi lotta per la vita». Così Paolo Valoti, presidente del Cai di Bergamo, stamattina, al rifugio Fratelli Calvi di Carona, ha sottolineato il significato della salita in comtemporanea di 130 vette delle Orobie, per festeggiare il 130°anniversario di fondazione del Cai sezione cittadina «Antonio Locatelli» e sostenere l’attività della Lega italiana per la lotta ai tumori. Ben 2500 escursionisti, suddivisi in 153 gruppi, hanno raggiunto in mattinatata le cime. Un assalto che probabilmente rimarrà nella storia delle nostre montagne. Mai - ricordano gli organizzatori - tanti escursionisti avevano toccato in contemporanea così tante vette. Dal Resegone al Pizzo dei Tre Signori, dal Canto Alto fino al Cimone della Bagozza, all’estremo est delle Orobie.

Momento centrale della manifestazione anche la solidarietà a favore della Lega italiana alla lotta contro i tumori, con tanto di maglietta distribuita a tutti col logo: «130 cime per la salute».Tra le autorità presenti al rifugio Calvi anche il presidente nazionale del Cai Gabriele Bianchi, il presidente della Provincia Valerio Bettoni, il direttore generale del Comune di Bergamo Ambrogio Crevenna, oltre a due alpinisti doc: Agostino Da Polenza, direttore esecutivo del Comitato italiano per l’Anno internazionale delle montagne e lo scalatore Mario Curnis.

(06/07/03)

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