In ospedale con la neonata morta:
indagata anche per occultamento

È indagata oltre che per omicidio anche occultamento di cadavere la mamma 29enne che si è presentata al «Papa Giovanni XXIII» nella serata di giovedì con in braccio la sua neonata priva di vita.

Non appena i medici hanno visto la bimba priva di vita hanno chiamato la polizia. Queste, per ora, sono le uniche certezze in un dramma che ha sconvolto una famiglia di Colognola.

La mamma, operatrice in una casa di riposo, è ricoverata nel reparto di Psichiatria in stato di choc. Agli agenti della squadra Mobile della questura, che si stanno occupando delle indagini, ha fornito nelle prime ore un racconto confuso con scarsi dettagli.

Non è ancora stata interrogata alla presenza dell’avvocato né del pubblico ministero Lucia Trigilio, titolare dell’inchiesta, quindi le sue prime dichiarazioni non sono state nemmeno verbalizzate ma sono servite agli agenti per avviare i primi accertamenti.

Giovedì sera avrebbe detto di aver partorito in casa qualche giorno prima (gli inquirenti ipotizzano lunedì o martedì) ma senza specificare in quale abitazione. E avrebbe fornito elementi per identificare il padre della bimba, con cui attualmente non ha una relazione. Appena nata la bimba - secondo il racconto - avrebbe emesso un vagito e poi sarebbe morta. Nessuna spiegazione sui motivi per cui ha tenuto il corpicino nascosto per qualche giorno.

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