In trentamila ai fuochi dell’Apparizione

Trentamila. Forse più. Sono le persone che, anche ieri sera, hanno circondato la zona attorno allo stadio comunale – insieme agli spalti di Sant’Agostino, Monterosso e la Maresana, gremito viale Giulio Cesare – per i tradizionali «fuochi dell’Apparizione» di Borgo Santa Caterina. Una folla vasta per un grande spettacolo, offerto dal Comitato per i festeggiamenti, che per più di mezz’ora, ininterrottamente – il pubblico ha applaudito per ben 18 volte – ha illuminato il cielo della città con quasi 5.000 giochi colorati capaci, come sempre, di incantare e suggestionare.Dagli spalti della curva Sud – grazie alla maestria dei tecnici della «Pirotecnica Gardin» di Padova che da 25 anni cura lo show – dopo lo scoppio dei tre immancabili colpi, sparati poco dopo le 21, è stato un crescendo di piogge multicolori con giochi di sbruffi, di fontane, di mortai, di doppi fuochi e di arcobaleni scoppiettanti. Prima dell’attesissimo spettacolo pirotecnico – com’è ormai divenuto tradizione – il maestro Damiano Rota, al pianoforte, e il soprano Alessandra Fratelli hanno reso un omaggio musicale alla Vergine Addolorata. Anche il Gruppo campanari di Bergamo ha offerto il suo contributo, accompagnando la festa con le sue caratteristiche note. Al termine dei fuochi, attraversando le bancarelle, in migliaia – giunti come sempre non solo dalla città ma anche dalla provincia – hanno raggiunto il vicino santuario per ricevere la benedizione al trono della Madonna. Durante tutta la serata, impegnatissimi per garantire l’ordine e la sicurezza, agenti della Questura, della polizia locale, carabinieri, protezione civile, sanitari del 118 con autolettighe e volontari della Croce rossa. Ordine mantenuto, per uno spettacolo che è piaciuto a tutti. Ai bergamaschi, ai bambini bielorussi in città per il programma «Aiutiamoli a vivere», come alle famiglie cinesi che hanno assistito allo show a fine serata commentavano: «Maglio di quelli di Pechino...».Uno spettacolo luminoso come i tre raggi che, a mezzogiorno del 18 agosto di 406 anni fa, si narra illuminarono sul muro di una casa un’immagine mariana da tempo deteriorata reintegrandola prodigiosamente, come fosse stata appena dipinta. La stessa immagine che si venera ancora nel santuario dove oggi, solennità dell’Apparizione, si celebreranno Messe alle 6, 7, 8, 9 (presiede il prevosto monsignor Andrea Paiocchi). Alle 10 omaggio floreale dei vigili del fuoco alla colonna dell’Addolorata e alle 10,30 la Messa pontificale del vescovo ausiliare Lino Belotti (concelebrano i preti operanti e nativi della parrocchia) con l’intervento della Corale di Azzano San Paolo. Nel pomeriggio, confessioni e benedizioni al trono dell’Addolorata. Alle 17,30 (dalle 17 su Radio Emmanuel) la solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Roberto Amadei, animata dalla Corale di Villa d’Ogna. Alle 20 i Vespri cantati seguiti dalla tradizionale processione per il Borgo d’Oro (la Parrocchia invita i residenti ad addobbare le terrazze e le finestre). E proprio per la processione scatteranno alcuni provvedimenti: in strada polizia locale e protezione civile insieme alle altre forze dell’ordine. Saranno chiuse al traffico via Borgo Santa Caterina, fino all’incrocio con via Suardi, via Bronzetti, via Corridoni; piazzale Oberdan, via Cesare Battisti fino all’ingresso del Parco Suardi. Dalle 19 alle 24 il divieto di transito sarà esteso a tutti i veicoli lungo via Borgo Santa Caterina con il contestuale divieto di sosta, che prevede la rimozione forzata, su ambo i lati della strada del Borgo per tutta la sua estensione.(18/08/2008)

© RIPRODUZIONE RISERVATA