Internet e minori a rischio
Fari puntati su App e siti

Il Garante per la privacy mette nel mirino i siti internet più visitati dai bambini, per esaminare eventuali rischi.

Il Garante per la privacy avvia un’indagine sull’Internet dei bambini, per verificare in particolare se i principali siti Internet visitati e alcune delle piu’ diffuse app scaricabili su smartphone e tablet rispettino la privacy dei minori. L’azione del Garante - informa una nota - si inserisce nell’ambito del «Privacy Sweep 2015», un’iniziativa promossa dal Global Privacy Enforcement Network (Gpen), la rete internazionale nata per rafforzare la cooperazione tra le Autorità della privacy di diversi Paesi.

Martedì 12 maggio, 28 «Autorità» di tutto il mondo, tra cui l’Italia, dedicheranno la giornata a uno «sweep» (letteralmente «indagine a tappeto») sulla privacy dei bimbi, in particolare quelli compresi tra gli 8 e i 12 anni. Si tratta - spiega il comunicato - di una fascia d’età molto vulnerabile, in cui molti giovanissimi già navigano in rete tramite pc e dispositivi mobili, scaricano giochi e altre app».

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