Interrogato dal gip ammette l’omicidio di via Tremana

Ha ammesso di aver ucciso al culmine di un litigio il conoscente con il quale divideva l’appartamento

Davanti al giudice per le indagini preliminari Rita Caccamo, che ha convalidato l’arresto, Abdullaie Diallo, 28 anni, originario di Abidjan, ha confessato di essere stato lui a sferrare la coltellata alla gola di Mohamed Diallo, 30 anni, originario della Guinea Kronakri, trovato morto dai carabinieri ieri mattina in via Tremana a Bergamo.

Un racconto, quello fatto questa mattina al gip, abbastanza lungo e dettagliato che però non ha spiegato il movente dell’omicidio. L’immigrato, appena lascerà l’ospedale, finirà in carcere.

Abdullaie Diallo è attualmente ricoverato ai Riuniti - dove è piantonato: era stato trovato nell’appartamento di via Tremana con una ferita all’addome, vistosi tagli su entrambe le braccia e alle mani che però, secondo gli inquirenti, si sarebbe procurato da solo.

12/07/2003

Su L’Eco di Bergamo del 13/07/2003

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