Kosovo: tensioni, evacuata sede Onu a Mitrovica

Tutto il personale della sede della Missione delle Nazioni Unite (Unmik) a Kosovska Mitrovica, nel nord del Kosovo, è stato evacuato. Si tratta di una cinquantina di persone (5 gli italiani) che la notte scorsa avevano dormito all’interno del compound. Il personale si trova ora all’interno della base militare francese della Kfor, dove trascorrerà la notte. Durante l’evacuazione con mezzi blindati, un gruppo è finito sotto il fuoco di armi automatiche, senza tuttavia conseguenze. Secondo la stessa fonte, un gran numero di dimostranti albanesi sta marciando in direzione del ponte sul fiume Iber che divide la zona sud della città dalla parte nord, interamente abitata da serbi. Il raduno sta avvenendo nonostante in città sia in vigore il coprifuoco. Dal vicino villaggio di Svinjare, evacuato poche ore fa da tutti gli abitanti serbi, si vedono levarsi colonne di fumo

Una chiesa ortodossa è in fiamme poco distante dal centro di Pristina: lo hanno detto fonti militari. La chiesa è stata incendiata da dimostranti albanesi che si sono scontrati con agenti della polizia Onu e militari della Kfor posti a difesa dell’edificio.

Intanto è salito a 31 il numero dei morti negli scontri iniziati ieri in Kosovo: lo ha detto la portavoce dell’Unmic, Karlovic. Al bilancio si aggiungono 500 feriti tra cui 61 agenti di polizia e undici soldati della forza Nato (Kfor).

(18/03/2004)

© RIPRODUZIONE RISERVATA