La Beata Cerioli sarà Santa il 16 maggio. Legati a Bergamo anche Gianna Molla e don Orione

Sono per varie ragioni legati a Bergamo tre dei sei nuovi Santi (quattro dei quali italiani) che Giovanni Paolo II canonizzerà il 16 maggio. La decisione della data è stata presa oggi dal concistoro ordinario pubblico per il voto sulle cause di canonizzazioni convocato dal Papa.

Paola Elisabetta, al secolo Costanza Cerioli, vedova Busecchi-Tassis, è la fondatrice della Congregazione femminile e maschile della Sacra Famiglia. Paola Elisabetta Cerioli, fu dichiarata Beata da Pio XII il 19 marzo 1950.

Chi era Paola Elisabetta Cerioli

Nella fotografia a sinistra il cartello che la Congreazione ha fatto esporre in questi giorni.

La seconda «bergamasca» è Gianna Beretta Molla: madre di famiglia, è diventata unodei simboli del no all’aborto. Nel 1962 morì poco tempo dopo aver dato alla luce la sua quarta figlia con una gravidanza che aveva voluto portare avanti malgrado la presenza di un tumore all’ utero.

Gianna Beretta Molla abitò a Bergamo per qualche anno con la famiglia e frequentò il liceo classico Sarpi in Città Alta, prima di tornare a Magenta, laurearsi e sposarsi.

Nella fotografia a destra Gianna Beretta Molla con due dei sui figli.

E fra i sei nuovi santi c’è anche don Luigi Orione, il sacerdote che Angelo Roncalli - Giovanni XXIII - definì «padre dei poveri e benefattore dell’umanità». Don Orione (nella fotografia qui a sinistra) è legato alla terra orobica per la presenza, a Bergamo nel quartiere di Redona, della casa di riposo a lui intitolata, gestita dagli orionini.

Gli altri tre Santi sono il siciliano Annibale Maria di Francia, presbitero, fondatore delle Congregazioni dei Padri Rogazionisti del Cuore di Gesù e delle Suore Figlie del Divino Zelo; lo spagnolo Giuseppe Manyanet Y Vives, presbitero, fondatore della Congregazione dei Figli della Sacra Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe e delle Missionarie Figlie della Sacra Famiglia di Nazareth; un arabo - Nimatullah Al Hardini - presbitero, dell’Ordine Libanese Maronita.

(19/2/2004)

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