La Gavazzeni ha aperto il nuovo Pronto Soccorso

La Gavazzeni ha aperto il nuovo Pronto SoccorsoLa nuova struttura di Humanitas Gavazzeni è comunque un Pronto soccorso a tutti gli effetti e dovrà appunto garantire una prima prestazione di pronto soccorso a tutti coloro che la richiederanno, indipendentemente dalle specialità sviluppate dalle Cliniche.

Quella di oggi, lunedì 15 settembr, sarà una data «storica» per la sanità di Bergamo e di una larga fascia dei Comuni dell’hinterland: alle 10 in punto, infatti, è stato aperto un secondo Pronto soccorso nel territorio cittadino, realizzato nella nuova ala delle Cliniche Humanitas Gavazzeni, con ingresso da viale Europa (una laterale di via Gavazzeni).

Accreditato dalla Regione come «Dea» (Dipartimento di Emergenza e Accettazione) affiancherà il Pronto soccorso degli Ospedali Riuniti, peraltro classificato come «Eas», un livello superiore ai «Dea» perché in grado di fornire prestazioni anche di alta specializzazione. Il bacino di utenza del nuovo Pronto soccorso potrebbe comprendere circa 70.000 abitanti, equivalente al 7% della popolazione bergamasca.

DOVE SI TROVA L’area di emergenza e urgenza è ospitata al piano terra della nuova piastra ospedaliera di Humanitas Gavazzeni e comprende 4 sale visita, una sala emergenza collegata direttamente con le sale operatorie, un’area di osservazione con 10 posti letto e una sala gessi. Con i 16 posti letto di Rianimazione e la sala operatoria dedicata, complessivamente occupa una superficie di 2000 metri quadrati. Comprende inoltre un’apposita struttura di Laboratorio di analisi dedicato.

L’ORGANIZZAZIONE I pazienti sono accolti da infermieri che hanno svolto specifici corsi di formazione sulla rianimazione cardiopolmonare e sull’assistenza al paziente traumatizzato. Attraverso il sistema di triage (una breve «intervista» che l’infermiere fa al paziente per rendersi conto del livello di gravità), a ciascun utente del Pronto Soccorso viene attribuito un codice «colorato» - rosso, giallo, verde o bianco, a seconda della gravità della prestazione che gli abbisogna - con tempi di attesa diversi, rivalutati al passare dei minuti. Già al momento dell’accettazione, dunque, il paziente potrà sapere quanto tempo dovrà trascorrere prima di essere visitato e se ci sono altri casi a cui dare la precedenza.

IL PERSONALE Coordinatore del Dea è Roberto Sacco, già responsabile del Dipartimento Chirurgico di Humanitas Gavazzeni, che ha maturato diverse esperienze nel campo dell’emergenza come responsabile di Chirurgia generale del Pronto Soccorso dell’ospedale «Mellini» di Chiari e dell’ospedale «Bolognini» di Seriate. L’organizzazione sanitaria è gestita da un referente del Pronto Soccorso e da un referente per la Medicina d’urgenza e Astanteria. L’insediamento del nuovo Dipartimento di Emergenza ha richiesto alla struttura un significativo sforzo organizzativo che coinvolgerà - entro poche settimane - l’intera struttura.

L’AREA CARDIOVASCOLARE Il punto di forza del nuovo Pronto Soccorso sta comunque nell’ambito di tutte le emergenze cardiovascolari: dal trattamento dell’infarto acuto con l’angioplastica primaria e l’unità coronarica, alla rottura di cuore o di aneurisma toracico e addominale, alle emergenze aritmiche di qualsiasi natura. Oltre all’area cardiovascolare, il Dea delle Gavazzeni è in grado di garantire prestazioni specialistiche per le aree presenti nella struttura: Chirurgia toracica, Chirurgia generale, Ortopedia e Traumatologia, Urologia, Medicina.

(15/09/2003)

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