«La popolazione più giovane della storia»
I ragazzi possono trasformare il futuro

Sono 1,8 miliardi in tutto il mondo i/le giovani di età compresa tra i 10 e i 24 anni, su una popolazione mondiale di 7,3 miliardi di persone.

Secondo le proiezioni delle Nazioni Unite, raggiungeranno i 2 miliardi entro la metà del secolo attuale. Di questa ampia percentuale fanno parte ben 600 milioni di ragazze con le loro specifiche esigenze, difficoltà e aspirazioni.

Attualmente, nei Paesi in via di sviluppo, dove risiede la più alta percentuale di tale popolazione giovanile, una adolescente su tre si sposa prima di aver compiuto i 18 anni, mettendo a repentaglio salute, istruzione e prospettive per il futuro.

Ai matrimoni precoci sono strettamente connesse le gravidanze adolescenziali con tutto ciò che questo comporta per la salute e non solo. La grande cornice che fa da sfondo a tutto ciò è la povertà che riguarda i/le minori in tutto il mondo

Il Rapporto del Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione ha dato nuovamente l’alalrme e segnalato come la popolazione giovane più numerosa della storia deve essere vista come una opportunità unica per lo sviluppo economico e sociale. Lavorare quindi sul loro empowerment, in campi quali istruzione, salute ed economia, potrà avere effetti a catena estremamente positivi per le comunità di riferimento e più possibilità di prevenire i problemi sopra elencati. Lasciare i bisogni delle/dei minori fuori dalle politiche volte a realizzare uno sviluppo sostenibile, vuol dire ignorare un enorme potenziale.

Gli sforzi per sradicare la povertà e realizzare così uno sviluppo umano sostenibile andranno a buon fine solo quando le/gli adolescenti vedranno riconosciuti i propri diritti.

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