Pugno di ferro del giudice nei confronti di un equadoregno di 38 anni accusato di aver messo a segno un furto su di un’auto parcheggiata in via Ceresa a Bergamo, a due passi da via Carducci. Considerato che l’uomo aveva già due precedenti condanne per furto, nel 2001 e nel 2003, con rito abbreviato il giudice, valutato l’aumento di pena per la recidiva, ha condannato l’equadoregno a due anni e due mesi di reclusione, convalidando la reclusione in carcere.Purtroppo i furti sulle auto non danno tregua in città: dopo le numerose segnalazioni nelle vie Brigata Lupi, Broseta e San Bernardino, tra quelle nel mirino dei ladri è spuntata ora anche via Ceresa. L’arresto dell’equadoregno è avvenuto intorno alle 18 di sabato anche grazie a un militare in borghese della guardia di finanza di Bergamo che stava percorrendo la via e ha raccolto diverse segnalazioni di furti avvenuti in zona. Il militare ha poi chiesto aiuto agli uomini della Questura.(30/06/2008)
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