«Intascava le multe». La Guardia di finanza ha denunciato a piede libero un appartenente alla polizia locale di Treviglio, con l’accusa di peculato e falsificazione di atti amministrativi. I reati risalirebbero al 2004 e 2005 quando l’agente era ancora in servizio. Le indagini delle Fiamme gialle della compagnia trevigliese sono state svolte su delega della Procura della Repubblica di Bergamo e avrebbero permesso agli investigatori di concludere che il vigile (trasferito qualche mese fa ad altro incarico, in attesa di conoscere l’esito della vicenda) si sarebbe continuamente e sistematicamente appropriato di denaro contante derivato dalla riscossione di sanzioni, inflitte dalla polizia locale ai cittadini per violazione del codice della strada. I controlli, eseguiti su circa 3 mila verbali per gli anni 2004 e 2005, avrebbero accertato un ammanco nelle casse comunali di 40 mila euro. A finire nei guai un cinquantatreenne trevigliese, da tempo in polizia locale con il grado di specialista di vigilanza.(08/12/2006)
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