Le volumetrie di via Autostrada
Nessuna decisione, altro rinvvio

Più che una pratica urbanistica sembra un match di ping pong. Che ormai dura da quasi due mesi. Perché la Life source – società che si è fatta avanti per acquisire le volumetrie in eccesso in via Autostrada – la proposta in Comune l'aveva depositata a febbraio.

Più che una pratica urbanistica sembra un match di ping pong. Che ormai dura da quasi due mesi. Perché la Life source – società che si è fatta avanti per acquisire le volumetrie in eccesso in via Autostrada trasferendole nella zona della Trucca – la proposta in Comune l'aveva depositata a febbraio.

Lunedì, per la seconda volta di seguito, la commissione Urbanistica, che aveva già manifestato un orientamento di massima positivo sull'ipotesi di aumentare di un piano l'edificio in questione, ha rinviato la decisione chiedendo all'operatore ulteriori approfondimenti. 

Il nodo sembrerebbe esser ancora quello paesaggistico e il timore di scivolare su un nuovo «muro» con vista sul colle della Benaglia invita evidentemente ad andare coi piedi di piombo.

Di mezzo c'è anche il fronte con i privati. Perché il trasferimento delle volumetrie che avanzano in via Autostrada nel polo ricettivo tra la Briantea e la Motorizzazione deve essere concordato ovviamente anche con la Bruman's, l'immobiliare titolare dell'operazione a due passi dal casello. E qui il percorso potrebbe complicarsi ulteriormente.

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