Lezioni on line per le scuole di montagna

Le nuove tecnologie vengono in aiuto degli alunni delle scuole di montagna, di norma piccole e in aree geografiche particolari, con il problema del trasporto, dei collegamenti e del reperimento di insegnanti. In classe ci si potrà collegare in diretta per seguire le lezioni di altre scuole bergamasche - e in prospettiva italiane -, grazie a un sistema di videoconferenza che sfrutta la tecnologia via radio. Il cervellone sarà in un centro più a valle per creare una rete sempre più estesa. La scuola di montagna avrà così un’aula multimediale con computer, antennina radio e anche Internet.

L’idea è partita dalla Bergamasca e l’anno scorso è già stata sperimentata nella scuola media di Oltre il Colle. È stato Franco Gatti, presidente di Medas (movimento educativo per il diritto allo studio), a lanciare l’idea e a elaborare per primo il progetto. L’ex Provveditorato di Bergamo ha formato gli insegnanti e trovato le risorse in sinergia con gli enti locali.

Quest’anno saranno coinvolte 23 scuole per sette province lombarde, tra le quali anche la media di Dossena e il nuovo biennio sperimentale attivato all’Ic di Vilminore di Scalve. Oggi questa iniziativa ha la veste di progetto pilota regionale, primo in Italia (ne è promotore Antonio Lupacchino della direzione scolastica della Lombardia) e partirà a novembre grazie a 750 mila euro messi a disposizione dal Fondo sociale europeo.

(03/10/2003)

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