Almeno 400 operatori (dj, barman, direttori artistici, animatori, responsabili della sicurezza) che lavorano nelle discoteche e nei locali da ballo della Lombardia verranno coinvolti in un percorso di formazione che li trasformerà in qualificati «operatori della notte», capaci di progettare e attuare interventi di sensibilizzazione, ascolto e comunicazione nei confronti dei giovani per prevenire e contrastare l’uso di alcool e droghe. E’ il contributo che la Lombardia intende dare al «Progetto nazionale per la formazione del personale delle discoteche ai fini del prevenzione dell’uso di sostanze psicotrope tra i giovani», promosso dall’Istituto Superiore di Sanità, e alla cui realizzazione partecipa come Regione partner insieme a Toscana, Emilia Romagna, Veneto e Piemonte.
La Giunta regionale ha infatti approvato, su proposta dell’assessore alla Famiglia e Solidarietà sociale Gian Carlo Abelli, la partecipazione a questo progetto, affidandone la realizzazione alla cooperativa sociale Coopwork, iscritta nell’Albo regionale delle cooperative sociali, da tempo impegnata in azioni a favore dei giovani con problematiche di dipendenza. Obiettivo del progetto, che dovrà essere completato entro ilprossimo 30 settembre, è quindi quello di fare degli operatori delle discoteche, che rappresentano un avamposto di fondamentale importanza per osservare usi, costumi e abitudini del mondo giovanile, figure professonali qualificate in grado di sensibilizzare i clienti dei locali notturni I corsi saranno realizzati a livello locale (per ora i territori presi in esame sono quelli di: Milano città, provincia di Sondrio, di Varese e la zona Bergamo - Brescia - Cremona), in moduli di 40 ore ciascuno.
(29/93/2004)
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