Lotta al crimine: 75 telecamere in tre paesi della Bassa

Lotta al crimine: 75 telecamere in tre paesi della BassaCologno al Serio coordina il progetto sicurezza che coinvolge anche Spirano e Urgnano

Tre comuni della Bassa hanno firmato un patto contro la criminalità: sono Cologno al Serio, Spirano e Urgnano. Stanchi dei frequenti atti di vandalismo, dei furti, delle rapine, del fenomeno della prostituzione lungo la provinciale Francesca, i sindaci dei tre paesi hanno deciso di agire in modo coordinato. Così hanno approvato un progetto per la posa di 75 telecamere nei punti nevralgici dei tre territori nel rispetto della privacy.

Coordinatore dell’operazione sicurezza è il comandante della polizia locale di Cologno al Serio, Giovanni Russo, mentre il progetto sarà diviso in due lotti.

Al di là dell’acquisto dilazionato delle telecamere, è stato comunque stabilito di creare tre postazioni nei tre uffici delle polizie locali, attrezzati con nuovi computer e sistemi di registrazione e monitoraggio, più una quarta che sarà controllata dai carabinieri di Urgnano 24 ore su 24.«Da tempo piovono sui tavoli dei tre sindaci e delle varie polizie locali - commenta il sindaco di Cologno, Roberto Legramanti - lamentele e richieste di cittadini che vivono con l’incubo dei furti e delle aggressioni, in special modo nelle case e nelle ville di periferia, ma soprattutto sono gli enti pubblici come le scuole o gli impianti sportivi a segnalare continuamente la presenza di individui poco raccomandabili, in alcuni casi anche spacciatori di droga. Per questo motivo abbiamo deciso di offrire maggiore protezione ai nostri cittadini».

Il progetto generale prevede due fasi: la prima sarà operativa entro febbraio 2004 e in questi giorni è previsto il bando per l’assegnazione dei lavori per una spesa di 120 mila euro, finanziati già al 70% dalla Regione Lombardia. Comprenderà l’attivazione delle tre postazioni negli uffici delle polizia locali e l’installazione di 15 telecamere che possono essere comunque spostate in qualsiasi altro punto dei tre paesi a seconda delle esigenze del momento.

A Cologno al Serio le telecamere saranno istallate nel centro storico, all’ingresso delle quattro porte storiche e alle scuole. A Urgnano in piazza Libertà, alla Rocca e lungo la centralissima via Matteotti. Nella frazione Basella obiettivi puntati sul santuario e sul cimitero. A Spirano in piazza Libertà, alle scuole e presso il municipio.

La seconda parte del progetto sicurezza comprende l’istallazione di altre 60 telecamere così suddivise: 25 a Cologno e Urgnano e 10 a Spirano. A Cologno saranno posizionate negli impianti sportivi, al cimitero, nella piazzola ecologica e al mercato. A Urgnano presso il municipio, agli impianti sportivi, sulla strada Francesca e al mercato. A Spirano nella zona artigianale, al cimitero e nel centro storico. C’è poi la postazione da installare nella stazione dei carabinieri di Urgnano. Costo totale del progetto: 350 mila euro. Anche in questo caso i comuni contano sul contributo della Regione, sempre nella misura del 70%. «Il discorso sicurezza - sottolinea il sindaco Legramanti - è stato uno degli obiettivi fondamentali del programma elettorale. Al di là delle telecamere, possiamo contare anche sulla stretta collaborazione del maresciallo Domenico Gagliano, comandante dei carabinieri di Urgnano. Da due mesi, i carabinieri e gli agenti delle tre polizie locali, hanno attivato un’intensa sorveglianza notturna, tre giorni settimanali, per prevenire il fenomeno dei furti e per arginare la prostituzione sulle strade, in particolare la Francesca».

Sulla questione della privacy, Legramanti tiene a precisare che «le telecamere devono essere strumenti di controllo solo contro la criminalità, quindi verrà salvaguardata sia la sicurezza sia la riservatezza dei cittadini».

(06/12/2003)

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