L’impiegato dice «no» e il rapinatore fugge

Protetto dal vetro antiproiettile, l’impiegato della banca ha detto «no» al rapinatore che gli puntava contro una pistola. E così al malvivente non è restato altro da fare che fuggire con il complice. Colpo a vuoto oggi pomeriggio alla Banca Popolare di Bergamo di Bariano, che si trova sulla Cremasca, la strada principale che attraversa il paese. Erano le 15,10 quando nella vetrina dell’istituto è piombato un fuoristrada Nissan, mandandola in frantumi. Uno dei due banditi è sceso, pistola in pugno e passamontagna a nascondere il volto: ha intimato al cassiere di consegnargli i soldi.

Probabilmente il rapinatore non aveva tenuto conto della barriera antisfondamento interna: in banca non c’era nessun cliente, e così il cassiere, sapendo di non correre rischi, si è rifiutato di consegnare i soldi e si è nascosto dietro una parete. Preso alla sprovvista, il bandito ha preferito dileguarsi: con il complice - anche lui aveva il volto nascosto da un passamontagna - ha raggiunto una Fiat Tempra che aveva lasciato parcheggiato vicino alla Popolare, ed è sparito. Inutili per il momento le ricerche dei carabinieri di Treviglio e Romano, effettuate anche con l’appoggio dell’elicottero.

(12/08/2004)

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