L’Iper compie 18 anni e regala una piazza

La nuova piazza è pronta: a ospitare centinaia di famiglie, a diventare nuovo punto di riferimento per la comunità. È una sorta di esperimento, di laboratorio per il tempo libero quello che Il Centro commerciale «Alle Valli», Iper in testa, ha finanziato e costruito in accordo con il Comune di Seriate, per dare ulteriore sfogo, specie d’inverno, a migliaia di cittadini. E soprattutto ai loro bambini: perché certamente la piazza coperta ha una «vocazione» commerciale, essendo circondata dai negozi del Centro, ma al tempo stesso rappresenterà un punto di riferimento soprattutto per i piccoli visitatori, visto lo spiegamento di giochi, attrazioni e personale specializzato a disposizione.Con la sua grande vetrata superiore che intercetta luce naturale, la piazza, una galleria allungata tutta chioschi, tavolini, panchine e aree verdi (comprese le palme), verrà inaugurata martedì alle 18 e da quel momento rappresenterà un «asset» in più, sul fronte dello svago per un Comune, Seriate, che dall’opera ha potuto ricavare anche un milione e mezzo di euro di oneri destinati ad altre opere pubbliche. Il direttore dell’Iper di Seriate Massimo Rossi in questi giorni fa perennemente la spola tra il suo ufficio e la piazza per controllare gli ultimi preparativi: tutto, in quegli oltre mille metri quadrati calpestabili, deve essere al suo posto in occasione del taglio del nastro. Da anni in testa agli Iper di tutta Italia per volume d’affari, quello di Seriate è nato nel 1990 da una «costola» di quello di Brembate, primo insediamento del gruppo in Bergamasca. «Oggi quindi diventiamo "maggiorenni" – ricorda il direttore – e vogliamo festeggiare i nostri 18 anni di costante crescita con la clientela regalandole, insieme a tutto il resto del centro "Alle Valli", questa piazza multifunzionale, dedicata alle famiglie e ai bambini, anche a testimonianza del forte legame con il territorio».Massimo Rossi, 48 anni di Cremona, è da sei anni al timone dell’Iper di Seriate, ma lavora da ben 26 anni in azienda, ed è fortemente convinto che il «fattore umano», anche nella grande distribuzione, sia ancora una carta vincente. «Credo che chiunque entri nel Centro, possa riscontrare la cortesia e la disponibilità del nostro personale: questo forse ci distingue rispetto ad altri competitor: ecco perché, sentendo forte il calore di coloro che noi abbiamo sempre considerato prima cittadini che consumatori, siamo lieti di aver contribuito a far nascere un nuovo spazio di aggregazione, questa piazza che durante l’anno si animerà di attrazione e di divertimenti per grandi e piccini».Una piazza costata svariati milioni di euro, costruita a tempo di record (sei mesi), facilmente raggiungibile anche dal centro di Seriate. «Si, questo era un po’ il nostro obiettivo – puntualizza il direttore –: credo che a livello logistico e urbanistico, la piazza sia davvero fruibile da tutti, senza l’obbligo di fare shopping a tutti i costi. Anzi, la filosofia è proprio quella di un luogo pensato per la sosta, per la pausa pranzo o merenda, dove la famiglia possa ritrovarsi attorno a uno dei tanti tavolini al caldo, anche durante i freddi mesi invernali». Il grande albero incantato al centro della piazza, epicentro del divertimento dei bimbi, il baby parking con personale specializzato e un’area con panchine dove i piccoli potranno assistere alla proiezione di cartoni animati no stop, fanno parte dell’offerta, che però è pensata anche per le mamme che avranno a disposizione servizi nursery, mentre il centro dispone di cinque punti ristoro (compreso il nuovo McDonald’s) per ogni tipo di pausa golosa. Ecco perché ha trovato il gradimento anche del Comune di Seriate: «L’Iper – spiega il sindaco Silvana Santisi Saita – aveva già questi metri quadrati in più da utilizzare approvati dalla Regione: si trattava di crescere, conciliando vendita e accoglienza. Credo che la nuova piazza vada in questa direzione: è uno spazio pubblico a tutti gli effetti, bello, con nuovi servizi per i bimbi, e un aspetto di socializzazione importante per la nostra comunità. Senza contare le ricadute economiche con gli oneri di urbanizzazione: il milione e mezzo di euro che ci spetterà è già destinato al campo sportivo di Comonte, alle scuole, al completamento del cimitero, una passerella sul Serio all’Oasi verde e per le manutenzione delle strade».«D’altronde – spiega ancora Rossi – le sinergie con Seriate ci sono sempre state, senza dimenticare che il centro "Alle Valli" ha contribuito in questi anni a rivalutare il prezzo degli immobili della zona. Inoltre è stato fonte costante di assorbimento di manodopera che è cresciuta con noi sotto il profilo della professionalità e dell’accoglienza». Proprio uno dei pilastri di Iper è infatti la possibilità, per chi dimostra passione e applicazione, di scalare i vari livelli del gruppo. «Io ne sono un esempio – ricorda il direttore–: quando cominciai, nel 1982, all’Iper di Cremona, facevo l’addetto pressa-cartone, figura che oggi non esiste neanche più. Anche qui a Seriate ci sono collaboratori entrati qui da ragazzi, che ora ricoprono posti di responsabilità».(12/10/2008)

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