Lui bastonato, la moglie legata
Costa Mezzate: coppia rapinata

Lui preso a bastonate, la moglie legata. Emergono nuovi e impressionanti particolari sulla rapina messa a segno giovedì sera 14 novembre, poco dopo le 19, a Costa di Mezzate. I carabinieri hanno preso visione delle telecamere di videosorveglianza comunali per risolvere il caso.

Lui preso a bastonate, la moglie legata. Emergono nuovi e impressionanti particolari sulla rapina messa a segno giovedì sera 14 novembre, poco dopo le 19, a Costa di Mezzate.

Per ricostruire nei dettagli l’episodio, durato una manciata di minuti, i carabinieri hanno anche acquisito le immagini del sistema di videosorveglianza comunale: le telecamere potrebbero infatti aver ripreso l’arrivo dei sei malviventi alla cascina della vittima, un impresario edile di 52 anni che abita con la moglie, poco più giovane di lui, lungo viale al Castello, al confine con Bagnatica.

I malviventi erano probabilmente originari dell’Est Europa, albanesi o romeni: hanno percorso il viale alberato che porta anche al cascinale del cinquantaduenne, sorprendendo quest’ultimo all’esterno della proprietà, mentre stava fumando una sigaretta. All’improvviso lo hanno aggredito e malmenato. Entrati nel cascinale, hanno sorpreso la moglie, legandola.

Dopodiché hanno cominciato ad arraffare un po’ dappertutto, riuscendo però soltanto a rubare alcuni gioielli per 150 euro.

Si sono poi dileguati con l’Audi A6 station wagon di proprietà dell’impresario. La vettura è stata ritrovata attorno alle 20,30 in provincia di Brescia: i carabinieri hanno provveduto a effettuare tutti gli accertamenti del caso, alla ricerca di eventuali impronte digitali o elementi che possano far risalire alla banda. Sicuramente i malviventi avevano almeno un’altra auto, utilizzata per raggiungere il cascinale.

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