L’Università avverte gli studenti
«Ti laurei? Non puoi festeggiare»

I laureandi sono avvertiti. Niente cori e fischi dopo la discussione della tesi e il voto finale. L’Università di Bergamo ha predisposto un documento che gli studenti devono compilare e inviare al rettore prima della discussione della tesi nella quale dichiarano di attenersi al codice comportamentale.

I laureandi sono avvertiti. Niente cori, fischi, trombette da stadio dopo la discussione della tesi e il voto finale. L’Università di Bergamo ha predisposto infatti un documento che gli studenti devono compilare e inviare al rettore prima della discussione della tesi di laurea, nel quale il laureando «dichiara di essere a conoscenza e si impegna ad osservare e far osservare a parenti e amici le seguenti norme di comportamento volte a garantire un ordinato svolgimento della seduta di laurea».

« Durante la discussione delle tesi e la successiva proclamazione - precisa il documento - gli studenti e i rispettivi invitati sono tenuti a mantenere un comportamento adeguato alla solennità della cerimonia, partecipando all’evento in modo festoso, ma al contempo rispettoso dell’istituzione universitaria».

Dunque niente festeggiamenti chiassosi, urla, schiamazzi, gridolini di gioia. Vietati anche volantini e foto degli studenti affissi lungo i corridoi e fuori dalle aule, niente travestimenti o brindisi in università. «In caso di inosservanza di tali regole - si precisa con toni piuttosto minacciosi - l’Ateneo provvederà a segnalare l’accaduto alle autorità competenti».

Intanto sulla pagina Facebook dell’ateneo sono piovuti i commenti degli studenti che ritengono il documento una autentica «pagliacciata».

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