Marocchino di Romano di Lombardia muore dopo incidente sul lavoro a Lecco

Un’altra vittima del lavoro. Questa volta si tratta di Hamal Kerraumi, 26 anni, marocchino con regolare permesso di soggiorno e residente a Romano di Lombardia (ma voleva trasferirsi a Ponte San Pietro), morto oggi pomeriggio in seguito a complicazioni dopo essere rimasto coinvolto in un grave incidente sul lavoro a Lecco in un cantiere edile, uno dei settori più a rischio, come ha ribadito soltanto pochi giorni fa la recente ricerca dell’Inail. Il giovane stava lavorando all’interno del centralissimo palazzo Falck, interessato ormai da mesi da un lungo intervento di riqualificazione. Ieri mattina, con alcuni colleghi stava sistemando alcune putrelle quando, per circostanze ancora in corso di accertamento, ha perso l’equilibrio ed è caduto, trascinando con sè due putrelle che gli sono finite addosso, schiacciandogli il bacino. Il giovane extracomunitario è stato immediatamente aiutato dai colleghi e poi soccorso dal 118. Ricoverato all’ospedale «Alessandro Manzoni», sembrava potesse farcela, ma oggi le sue condizioni sono precipitate ed è deceduto.

(18/12/2004)

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