Masso di Colzate, si farà la perizia

Una perizia sulla tragedia di Colzate. Il giudice per le indagini preliminari ha deciso di accogliere la richiesta del pubblico ministero Domenico Chiaro e ha nominato due esperti per chiarire alcuni aspetti della disgrazia che due anni fa costò la vita a un padre, Roberto Bonfanti, 39 anni, e ai suoi due figli, Fabio e Andrea, di dieci e sei anni, travolti da un masso mentre salivano in auto ai Piani di Rezzo.

Ci si chiede in particolare se sarebbe stato possibile, sulla base delle indicazioni contenute nel piano idrogeologico del Comune e anche considerando lo stato del luogo, prevedere la caduta del masso.

Per rispondere a questa domanda che mette in causa anche l’indagata Valentina Lanfranchi, sindaco del paese (il primo cittadino aveva mezzi e strumenti amministrativi per scongiurare eventuali rischi), il gip ha nominato due periti: un ingegnere minerario, Stefano Guido, e una geologa, Elisabetta Drigo.

Anche accusa e difesa, a loro volta, si rivolgeranno a dei consulenti. Lo hanno già fatto i legali che assistono i familiari delle vittime: proprio loro, l’ottobre scorso, hanno chiesto e riottenuto la riapertura delle indagini per la morte di Roberto Bonfanti e dei suoi due figli. L’inchiesta era stata archiviata soltanto pochi mesi prima senza che nessuno fosse mai iscritto nel registro degli indagati.

(10/05/2004)

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