Milano, bimba trovata morta nella culla Così muoiono circa 500 neonati in Italia

Una bimba di poco più di un mese è stata trovata morta in culla dai genitori a Pasquetta. E’ accaduto a Milano, stamattina. Debora, la neomamma va a vedere la sua piccola bambina. L’accarezza, ma il corpicino è freddo. Sofia non respira più. La donna sveglia il marito, chiamano subito il 118 e, nonostante tutto, i sanitari subito accorsi portano Sofia alla clinica Macedonio Melloni ma inutilmente. Forse un rigurgito è stato fatale

Le cosiddette morti in culla uccidono in Italia almeno 500 neonati l’anno, pari a uno su 1.000 nati vivi. Cifre che indicano la «Sudden infant death sindrome» (Sids), come la prima causa di morte nei bambini nell’età compresa fra uno e 12 mesi. Ancora sostanzialmente sconosciute le cause, anche se gli esperti sono convinti che far dormire il bambino in posizione supina e non esporlo al fumo per tutto il periodo della gravidanza aiuti ad evitare ben 7 morti in culla su dieci. E’ anche importante che il neonato non dorma in un ambiente eccessivamente caldo e che non sia troppo coperto.

La Sids è tuttora la prima causa di morte del bambino nel periodo di età compreso tra 1 mese e 12 mesi (0,1 per 1000 nativivi). E’ stato accertato inoltre, che la Sids può essere anche la conseguenza di alterazioni del controllo dell’attività respiratoria nel sonno e di aritmie cardiache. Per questo molti pediatri cominciano a consigliare di sottoporre il bambino ad un elettrocardiogramma entro il primo mese di vita per individuare eventuali anomalie cardiache che potrebbero essere la spia di aritmie.

(21/042003)

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