Milano-Brescia-Verona-Venezia
Sui treni si apre uno spiraglio

«Regione Lombardia vuole restare al fianco dei pendolari della tratta Milano-Brescia-Verona-Venezia». Prosegue il lavoro alla ricerca di una soluzione per limitare i disagi. Lunedì faccia a faccia tra i tecnici di Trenord e di Trenitalia Veneto.

Regione Lombardia vuole restare al fianco dei pendolari della tratta Milano-Brescia-Verona-Venezia e prosegue il lavoro alla ricerca di una soluzione per limitare i disagi e risolvere la situazione dopo la decisione della Regione Veneto di sopprimere 8 corse della tratta Milano-Verona e di impedire tutte le corrispondenze a Verona tra i treni lombardi e veneti. Lo ha dichiarato il Pirellone: «Non appena ho ricevuto la notizia che il Veneto aveva deciso di sopprimere unilateralmente 8 corse della tratta Milano-Verona - spiega l'assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia Maurizio Del Tenno - mi sono messo al lavoro per cercare una soluzione che potesse soddisfare le esigenze di oltre 10.000 pendolari lombardi e veneti, che, da dicembre, rischiano di trovarsi senza fondamentali treni. I tecnici di Trenord e della Direzione Infrastrutture hanno inoltrato alla Regione Veneto più di una proposta che prevede la possibilità di realizzare un nuovo servizio Milano-Verona-Venezia gestito dalle due Regioni: ci aspettiamo la massima collaborazione».

«Lunedì - continua l'assessore - a Verona ci sarà una riunione che vedrà ancora una volta faccia a faccia i tecnici di Trenord e di Trenitalia Veneto. Abbiamo cercato di lavorare sulle coincidenze, ma non abbiamo avuto alcuna apertura. I treni Verona-Venezia che la Regione Veneto intende istituire, infatti, non sono mai in coincidenza con quelli Milano-Verona della Lombardia e partono esattamente un minuto dopo l'arrivo di questi ultimi, rendendo impossibile il trasbordo. Lunedì i miei tecnici illustreranno al Veneto un'ipotesi di soluzione alternativa che prevede anche la disponibilità ad una partecipazione ai costi da parte di Regione Lombardia. Ci aspettiamo dal Veneto concreta collaborazione anche in virtù del progetto di Macroregione che è stato avviato».

L'ipotesi, allo stato embrionale, prevede di mettere a fattor comune le risorse industriali di Trenord e Tenitalia e gestire, da dicembre, un'unica relazione Milano-Verona-Venezia ogni 60 minuti. Tale soluzione, che richiederebbe di negoziare la suddivisione dei costi tra le Regioni, permetterebbe di ottimizzare le risorse e di potenziare una relazione importante, anche in un'ottica Expo. «Nel 2015 Milano ospiterà Expo e non posso pensare che il Veneto non si renda conto della grande opportunità che la manifestazione può rappresentare anche a livello turistico - continua Del Tenno -. Dobbiamo lavorare in sinergia, fare sistema affinché, davvero, si possa arrivare a creare un sistema ferroviario regionale integrato. La crisi sta colpendo tutti, ma, unendo le forze, possiamo trovare soluzioni in grado di venire realmente incontro alle esigenze dei cittadini, lombardi o veneti che siano».

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