Milano, ucciso a un posto di blocco
E’ l’attentatore di Berlino

Fermato da una volante nella notte a Sesto san Giovanni per un normale controllo, ha sparato a un agente urlando «Allah akbar» ed è stato poi ucciso. Il ministro Minniti ha confermano, in una conferenza stampa, che fosse Anis Amri, l’attentatore killer di Berlino. Ora la domanda è perchè fosse in Italia.

L’uomo morto nel conflitto a fuoco con la Polizia durante un normale controllo stradale in piazza I Maggio a Sesto S.Giovanni, è Anis Amri, il tunisino in fuga presunto killer di Berlino. L’uomo era stato fermato per un controllo intorno alle 3 stamattina, nulla faceva pensare a una reazione violenta, mentre dallo zaino ha estratto una pistola e sparato agli agenti di una Volante urlando «Allah akbar» ferendone uno alla spalla. La reazione degli agenti è stata immediata e il giovane è stato ucciso mentre tentava di scappare.

Il ministro Marco Minniti in conferenza stampa ha annunciato di «non poter dare ulteriori particolari e di aver consegnato tutto in mano alla magistratura perchè ci potrebbero essere possibili sviluppi futuri». Si cercherà, infatti, ora di capire perchè Amri era in Italia, se di passaggio o invece, avesse un appoggio logistico nel nostro paese.

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