Monterosso, sgomberi alle case popolari

I provvedimenti nei confronti di immigrati. I residenti denunciano vandalismi

Due sgomberi (l’ultimo a novembre) e controlli su alcuni residenti extracomunitari. Si può partire da questi dati del 2003, forniti dai vigili di quartiere della 4ª Circoscrizione, per parlare della tensione che serpeggia nel quartiere Monterosso.

Nelle case popolari che circondano piazza Pacati sono stati assegnati diversi alloggi a stranieri e c’è stato qualche episodio che ha messo in crisi l’abituale quiete della zona. Girando per le strade si sente raccontare di schiamazzi notturni, di spazzatura gettata dai balconi, di persone anziane che, dopo una certa ora, per paura si chiudono in casa.

Pare anche che, quando un alloggio è assegnato a un nucleo di 3 o 4 persone, poi sia «normale» che nell’appartamento si stabiliscano una decina di inquilini.

Nessuno si espone, i residenti preferiscono mantenere l’anonimato, ma dicono che «con una branda e qualche provvista qualcuno è stato trovato a dormire anche nelle cantine». «Ripulire il centro della città per spostare il disagio nei quartieri residenziali è sbagliato - commenta qualcun altro -. Monterosso era un quartiere modello, mentre ora sta diventando un luogo dove le tensioni sociali sono latenti». Una valutazione condivisa anche dal parroco di Monterosso: «Da quando sono arrivato, circa tre anni fa - dice don Remo Luiselli -, ho condotto un centinaio di istruttorie matrimoniali, ma solo due o tre coppie della zona sono riuscite a trovare un appartamento nel quartiere».

«Ho già raccolto parecchie lamentele legate a problemi di convivenza con alcune famiglie di stranieri - racconta il presidente della 4ª Circoscrizione, Alessio Saltarelli -. In particolare si tratta di alcuni Rom che, in più di una palazzina, non rispettano le regole condominiali e di convivenza. Chi ha protestato è poi stato vittima di atti di vandalismo a danno della propria auto».

Della situazione sono già a conoscenza anche i responsabili dell’Aler e il Comune di Bergamo: «Non è vero che la nostra amministrazione privilegi il centro cittadino a scapito delle periferie - ribadisce Maurizio Bonassi, assessore comunale alle Politiche sociali -. Ci sono delle graduatorie per entrare negli alloggi popolari di qualunque zona e gli extracomunitari seguono l’iter d’assegnazione, come tutti. Su Monterosso abbiamo già ricevuto segnalazioni di problemi con alcune famiglie Rom e sono stati fatti dei controlli. Da parte mia, resto comunque a disposizione dei residenti che abbiano segnalazioni da fare».

«Siamo consapevoli dei problemi del Monterosso. Quando arrivano delle segnalazioni - spiega Claudia Conti, responsabile dell’ufficio assegnazioni dell’Aler di Bergamo - usciamo a controllare o mandiamo i vigili urbani, anche se non è sempre facile individuare certe irregolarità, come il fatto di ospitare più persone di quelle consentite. In base alla gravità dei fatti registrati, facciamo dei richiami agli interessati, fino allo sgombero, se i comportamenti vanno contro la legge».(22/12/2003)

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