Muore a 15 giorni dal rogo in casa
Accendeva il camino, poi la disgrazia

È morta sabato mattina all’ospedale di Niguarda Santina Chiari, la donna rimasta ustionata alla frazione Castel Cerreto di Treviglio.

L’incendio era divampato due settimane fa nella sua abitazione e le aveva provocato gravissime ustioni. Un quadro clinico che i medici avevano ritenuto critico fin dal primo giorno di ricovero nella struttura ospedaliera di Sondrio e poi in quella milanese.

La signora - 90 anni - è spirata senza avere più ripreso conoscenza dal 30 gennaio, quando era stata avvolta dalle fiamme nel suo appartamento. Aveva riportato sul 25% del corpo ustioni di secondo e terzo grado, che lasciavano la sua vita appesa a un filo, purtroppo spezzatosi.

L’incendio era scoppiato venerdì 30 gennaio poco prima delle 9, nell’abitazione posta al piano rialzato di una palazzina della frazione, che ospita altri due appartamenti. Santina Chiati era sola in casa quando ha iniziato ad accendere il camino. Un’operazione che in quell’occasione è finita tragicamente.

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