Muore a 17 giorni dalla caduta

Era caduto proprio davanti a casa la mattina di Ferragosto e aveva picchiato la testa, fratturandosi il rachide cervicale. Bruno Argenti, 91 anni, è morto ieri pomeriggio - 17 giorni dopo l’incidente - agli Ospedali Riuniti di Bergamo, dove era stato ricoverato. Secondo i medici gli sarebbe stata fatale una complicazione polmonare. L’anziano, ex operaio della Dalmine in pensione, abitava a Bergamo in via Cerasoli, nella zona del quartiere San Tomaso.La mattina di Ferragosto era uscito per andare a prendere il giornale: sulla via del rientro aveva perso l’equilibrio, era caduto e aveva picchiato la testa contro il basamento in cemento della ringhiera di casa. Soccorso da un passante che lo aveva notato riverso sul marciapiedi, era stato trasportato in ospedale. Il decesso è avvenuto ieri nel primo pomeriggio. Bruno Argenti lascia la moglie di 86 anni e un figlio: la salma è stata composta nella camera mortuaria degli Ospedali Riuniti.(02/09/2007)

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