Nebbia, perdono l’orientamento
Partono 8 soccorritori: tutti salvi

Sono rientrati illesi i due uomini soccorsi nella giornata di domenica sulla cresta del Monte Cimone, nel territorio del Comune di Valbondione.

Erano partiti in mattinata per risalire lungo un canale innevato fino alla cima. Arrivati in quota però, a circa 2500 metri di altitudine, la nebbia ha ridotto fortemente la visibilità, impedendo ai due escursionisti di ritrovare l’orientamento.

Intorno alle 13,40 hanno quindi chiesto soccorso. La VI Delegazione Orobica del Cnas - il Corpo nazionale del soccorso alpino e speleologico - ha organizzato le squadre territoriali per il recupero, richiedendo il supporto della società camuna Elimast, dopo avere valutato l’impossibilità di intervenire, per ragioni tecniche, da parte dell’eliambulanza del 118 e di altri velivoli contattati attraverso i canali ordinari.

L’elicottero ha così trasportato in quota otto tecnici, abbreviando di molte ore la durata dell’operazione ed evitando i rischi legati alla movimentazione nell’oscurità; in zona vi è oltre un metro e mezzo di neve.

Hanno quindi raggiunto a piedi i due alpinisti, uno di 31 anni di Brugherio, l’altro di 53 di Verano Brianza, e li hanno accompagnati al rifugio Curò, dove infine hanno preso la funivia per raggiungere il fondovalle.

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