Negozi storici, la Regione ne scopre otto in Bergamasca

Sette negozi storici di rilievo locale e un negozio di rilievo regionale. La Regione Lombardia ha riconosciuto su tutto il territorio 38 negozi «storici» di cui ben otto sono dislocati nella Bergamasca. Il riconoscimento è stato attribuito dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore al Commercio Mario Scotti. Si tratta di un primo elenco di esercizi commerciali e pubblici esercizi balzati all’occhio dei politici locali per la loro «antichità» e per il loro rilievo dal punto di vista del commercio locale. Un negozio di abbigliamento, ma anche antiche osterie e trattorie, un caffè, un barbiere e un’agenzia viaggi. Tutti i negozi selezionati dalla Regione sono localizzati in città e ad Ambivere dove sono stati segnalati la trattoria Visconti di via De Gasperi del 1931, l’antica osteria dei Camelì di via Marconi, aperta dal 1856 e il Caffè del Viola sempre di via De Gasperi, la cui prima apertura risale al 1887.

«Si tratta di un’iniziativa che rientra nel nostro programma di valorizzazione delle strutture commerciali - ha commentato l’assessore Scotti -, considerando in particolare i piccoli centri, dove queste attività rappresentano un elemento essenziale per la qualità della vita». Uno solo l’esercizio bergamasco di rilievo regionale: si tratta del negozio di abbigliamento «Sacerdote», aperto dal 1946 sotto i portici della galleria San Marta di Bergamo. Sempre in città sono stati segnalati dalla Regione, come negozi storici «di rilievo locale», il Barbiere di Fiorenzo Algeri di via Vittorio Emanuele, aperto dal 1936; il negozio di formaggi Chiari di via Patta del 1946; la celebre osteria d’Ambrosio di via Broseta del 1943 e l’agenzia viaggi Lorandi di largo Porta Nuova, in attività dal 1923.

L’elenco degli esercizi «storici» segnalati, potrebbe però allungarsi: se verranno riscontrati i requisiti definiti dalla Regione che puntano sul recupero architettonico della struttura storica e se il negozio svolge attività commerciale da almeno 50 anni, è possibile fare richiesta per ottenere il riconoscimento. Le domande devono essere presentate entro il 30 settembre in Comune o direttamente all’assessorato regionale al Commercio.

(09/08/2004)