Nel carcere di via Gleno arriveranno 10 agenti in più

Il carcere di via Gleno avrà 10 agenti penitenziari in più. È uno dei risultati ottenuti durante l’incontro tra i rappresentanti del coordinamento provinciale della Federazione lavoratori pubblici e servizi (Fps) della Cisl con il provveditore regionale di polizia penitenziaria Luigi Pagano, avvenuto venerdì a Milano. Il sindacato ha ribadito le posizioni che, già alcune settimane fa, avevano spinto anche gli agenti del carcere di via Gleno a indire lo stato di agitazione, in primis la carenza di personale. Durante l’incontro è stato annunciato che, tra nuove assegnazioni e mobilità del personale, saranno assegnati in tutta Italia 1.500 agenti di polizia penitenziaria. Di questi, 461 arriveranno ai carceri lombardi e 10 saranno assegnati alla casa circondariale di Bergamo. A Bergamo sono attualmente in servizio 250 agenti ma, spiega Luis Lageder, segretario bergamasco della Fps-Cisl, per la nostra casa circondariale «servirebbero almeno una quarantina di agenti, oltre a quelli già in servizio. E tra questi anche alcune donne». La carenza di personale femminile è uno degli altri problemi emersi durante l’incontro di venerdì a Milano. Il provveditore Pagano ha confermato ai rappresentanti bergamaschi del sindacato che si attiverà per reperire almeno tre agenti femminili da distaccare in via Gleno: altri agenti donna arriveranno anche a gennaio, quando si concluderanno i corsi nazionali. Il provveditore regionale Pagano si è inoltre impegnato a chiedere il rientro del personale bergamasco in distacco fuori regione. In attesa che gli impegni si concretizzino - precisano i sindacati - lo stato di agitazione viene comunque mantenuto.

(04/12/2004)

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