Nel Museo del Falegname la storia della bicicletta

Una mostra aperta da giovedì 5 a domenica 29 maggio

Il Museo del Falegname allestito da Tino Sana ad Almenno San Bartolomeo, nel quale sono esposti circa 6 mila pezzi che costituiscono la storia delle botteghe artigianali del legno, dell’attività contadina, dei trasporti, si arricchisce di una nuova e interessante mostra, che sarà inaugurata mercoledì alle 18: «Bicicletta: mito, sogno, fatica», una rassegna che abbraccia due secoli di storia della bici. L’esposizione resterà aperta da giovedì 5 a domenica 29 maggio, in coincidenza con l’avvenimento ciclistico più importante dell’anno, il Giro d’Italia, che scatterà sabato da Reggio Calabria.Il ciclismo è una vecchia passione dell’ex falegname della Isa di Ponte San Pietro, nata quand’era ragazzo e consolidata attraverso l’amicizia con Felice Gimondi, al quale è toccato, ovviamente, il taglio del nastro. Già da qualche tempo il Museo del Falegname ospita una sezione apparentemente estranea ai suoi contenuti, riservata ai cimeli del campione di Sedrina. Da giovedì questa "anomalia" riceverà una sorta di legittimazione con la nuova esposizione, che è suddivisa in quattro sezioni:

- La bicicletta come giocattolo. Attraverso una ricca collezione è documentato il "sogno della bicicletta", massima aspirazione di tutti i bambini, almeno sino alla fine degli anni Sessanta, prima di essere sostituita dal motorino e poi dall’automobile.

- La bicicletta del lavoro. Collezione di 33 biciclette che vanno dalla bici del proiezionista di film a quella del barbiere, da quella del pompiere a quella del postino, da quella dell’arrotino a quella del fruttivendolo: simboli di un’Italia affascinate e scomparsa, che aiuta a una riflessione sui cambiamenti storici di quest’ultimo secolo.

- La storia della bicicletta. Collezione di 17 rari esemplari, dalla draisina e dal celerifero all’ultimo modello di mountain-bike.

- La bicicletta dei campioni. È una sezione affascinante, sostenuta anche da immagini fotografiche, nella quale è possibile ammirare le bici di Coppi, Gimondi, Merckx, Bugno, Pantani, Ullrich e via dicendo.

I numeri del Museo del Falegname

- sorge ad Almenno San Bartolomeo su un’area di 3.500 metri quadrati ed è uno spaccato di quattro secoli di storia

- inaugurato il 20 giugno del 1997, dall’ottobre 2000 è stato trasferito in una struttura più ampia, in viale Papa Giovanni

- recentemente accreditato come «raccolta museale» da parte della Regione Lombardia , il museo è oggetto di visite sia individuali, sia di gruppi organizzati, sia soprattutto di scolaresche

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