Nessuno vuole fare il portalettere Venti tonnellate di posta inevasa

«Cerchiamo personale da assumere con contratto a tempo determinato con la mansione di portalettere». L’avviso è stato diffuso, in questi giorni, negli uffici postali di città e provincia.

Sono le Poste a lanciare l’Sos: non troviamo postini. Le liste di nomi a disposizione si sono assottigliate sempre più e nessuno da fine dicembre a oggi si è fatto avanti per un posto da portalettere.

Alla Filiale 1 (città e Bassa) lo sanno bene: «Ci troviamo in grossa difficoltà nel rispettare l’assunzione del contingente pari a 65 unità: ad oggi è stato immesso in servizio solo il 50% assegnato». E si invita a segnalare «persone volonterose e desiderose di lavorare».

In pratica all’appello mancano una trentina di postini. Una situazione che rischia di ripercuotersi sul recapito. Ecco perché ora si sta cercando di correre ai ripari. Anche la Filiale 2 (valli e laghi) ha lanciato una campagna di assunzioni con avvisi negli uffici. Ma i sindacati denunciano: «Ci sono circa 20 tonnellate di arretrati in città e non va meglio in provincia». Disguidi e ritardi si segnalano a Osio Sotto, Romano di Lombardia e Fara Olivana.

(10/01/2003)

© RIPRODUZIONE RISERVATA