Nidi aziendali: raddoppiano i fondi dalla Regione

Far crescere i piccoli asili: è l’obiettivo della Regione che anche quest’anno ha stanziato per la Bergamasca 1.775.774 euro (16 milioni in tutta la Lombardia) per realizzare nuovi nidi e micro nidi nei pressi delle sedi di lavoro di ospedali, università, aziende pubbliche e private. Rispetto al 2003 lo stanziamento è quasi raddoppiato.

Si tratta di un grande traguardo per le mamme lavoratrici, come spiega Marcello Raimondi, consigliere bergamasco di Forza Italia al pirellone: al rientro presso il luogo di lavoro dopo la maternità, potranno usufruire di un primo contributo concreto per conciliare l’attività lavorativa con la famiglia

Il finanziamento è uno strumento concreto in mano agli operatori pubblici e privati, perché i nidi e i servizi di qualità presenti sul territorio sono ancora troppo pochi. Di fronte alla quotidiana sfida per la conciliazione tra famiglia e lavoro, sempre più donne in Lombardia hanno gettato la spugna: lo dicono i dati dell’Ufficio Regionale del Lavoro: l’anno scorso ben 5.519 neomamme lombarde si sono licenziate dopo la nascita di un figlio.

La delibera regionale prevede che gli asili nido e i micro nidi possano sorgere anche nelle immediate vicinanze dei luoghi di lavoro in modo da essere utilizzati dai lavoratori di più aziende, associate tra di loro. I finanziamenti saranno concessi sia per realizzare nuove strutture che per ristrutturare ed adeguare alle nuove esigenze edifici già esistenti. Nel caso in cui gli asili nido e i micro nidi siano stati avviati nel 2004, la Regione contribuirà a sostenere le spese di gestione. Possono accedere ai contributi aziende pubbliche e private che presentino la scheda predisposta ai Comuni entro il prossimo 30 luglio.

(12/06/2004)

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