Nives Meroi ritenta la scalata al Makalu

Nives Meroi ritenta l’impresa. Dopo la rinuncia dell’ottobre scorso a causa della troppa neve in quota, la cordata tarvisiana formata dalla Meroi e dal marito Romano Benet riprova la scalata al Makalu, 8.483 metri, in Nepal. Con loro ci saranno anche Luca Vuerich e un team kazako guidato da Denis Urubko. La partenza della spedizione è prevista il 24 dicembre. Per la coppia Meroi-Benet l’obiettivo è doppio: conquistare l’undicesimo ottomila in carriera (avvicinando la scalatrice di origine bergamasca al traguardo di essere la prima donna a conquistare tutti i 14 giganti della terra) e firmare la prima ascensione invernale sul Grande nero. Riproveremo a salire dalla cresta nord-ovest - ha spiegato la Meroi - ossia la via normale. L’ultimo a tentare quella via nella stagione invernale è stato nel gennaio 2006 il francese Jean Christophe Lafaille, in solitaria, ma scomparse tragicamente nella parte sommitale del massiccio. È la prima spedizione invernale della nostra carriera - aggiunge la Meroi -, un sogno di Romano che finalmente siamo riusciti a realizzare. Sappiamo quali difficoltà ci aspettano: freddo, neve, giornate corte, vento. Ma solo laggiù potremo valutarle meglio. La scalata avverrà in stile alpino, ovvero senza l’uso di ossigeno e di portatori d’alta quota. Per Nives Meroi e il marito il Makalu potrebbe quindi ostituire l’undicesimo Ottomilain carriera: mancano ancora nell’albo d’oro il Kanchenjunga (8.576 metri), il Manaslu (8.163metri) e l’Annapurna (8.091 metri). A contenderle l’ambito primato sono l’austriaca Gerlinde Kaltenbrunner (a quota 10 Ottomila) e la basca Edurne Pasaban (a quota 9 Ottomila).(10/12/2007)

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