Nuovo ospedale di Bergamo, sette imprese candidate

Oggi pomeriggio agli Ospedali Riuniti di Bergamo la direzione aziendale ha presentato i componenti della Commissione aggiudicatrice incaricata di verificare e garantire la validità delle offerte e le aziende partecipanti al bando di gara per l’appalto dei lavori di costruzione del nuovo ospedale di Bergamo Papa Giovanni XXIII, il cui cantiere sarà aperto nel prossimo autunno. «La Commissione che entro il 20 ottobre dovrà emettere l’aggiudicazione provvisoria di questo importante appalto è di alto livello ed eterogenea in modo da garantire i molteplici aspetti legali, procedurali, tecnici ed economici previsti per legge - ha spiegato Stefano Rossattini, direttore generale dell’ospedale -. Ho scelto il pluridecorato tenente generale Vito Carlucci quale presidente della Commissione per l’eccellente profilo maturato nella carriera militare e assoluta garanzia di correttezza dell’operato della Commissione. Lo affiancano l’architetto Gerolamo Corno che, in qualità di responsabile della struttura edilizia sanitaria della Regione Lombardia, verificherà gli aspetti tecnici; l’avvocato Roberto Massari, esperto in diritto amministrativo; il commercialista Umberto Gavazzeni che avrà soprattutto il compito di procedere con la verifica della cifra d’affari secondo l’articolata procedura prevista per legge. Infine, il quinto componente della commissione sarà Enrico Gamba, dipendente dell’azienda ed esperto delle procedure di gara».I gruppi che hanno depositato i documenti necessari per prendere parte al bando di gara per l’appalto del nuovo ospedale sono in tutto sette. Le imprese partecipanti, come previsto dal bando, hanno presentato le proprie offerte partendo da una base d’appalto di 243 milioni 118 mila 487 euro spalmati su due tipi di intervento: 208 milioni 814 mila 87 euro come investimento per i lavori di costruzione e 34 milioni 304 mila 400 euro come somme si esercizio per attività di manutenzione e di conduzione degli impianti. Il costo complessivo della costruzione dell’ospedale, comprensivo sia del costo dei lavori ma anche dell’IVA e di tutte quelle spese accessori, sarà di 340 milioni e 200 mila euro: per sapere chi si aggiudicherà i lavori bisognerà comunque attendere poco più di mese, il tempo necessario per espletare una procedura particolarmente complessa che prevede che venga estratto a sorte un numero di imprese pari al 10% dei partecipanti alla gara, quindi un’impresa, di cui verificare i requisiti. Entro la fine dell’anno il cantiere di enormi dimensioni sarà quindi aperto e, 24 ore su 24, vi potranno accedere più di mille persone che saranno controllate attraverso la verifica delle impronte digitali.

(14/09/2004)

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