Nuovo ospedale: è il momento degli impianti

Gli impianti e il tetto della «piastra centrale». Su questi lavori si è concentrata nelle ultime settimane l’attività del cantiere del nuovo ospedale di Bergamo, in costruzione alla Trucca. Gli operai si sono fermati solo la settimana di Ferragosto: per tutto il resto dell’estate si è continuato a lavorare per garantire il rispetto dei tempi previsti per la realizzazione dell’opera. Gli impianti sono sofisticati e costruiti all’insegna dell’efficienza e della sicurezza: saranno dotati di una tecnologia particolare, definita “building automation”, che consentirà di controllare a distanza il corretto funzionamento di ogni apparecchio, dalla presa elettrica al frigorifero, dagli strumenti cImici e diagnostici agli impianti di allarme. Questa tecnologia consente di poter misurare in ogni momento lo “stato di salute” di tutti gli strumenti e di tutte le apparecchiature e quindi di intervenire prima che si danneggino. Gli operai sono anche al lavoro per completare il tetto della piastra centrale, la copertura dell’Hospital street e il montaggio delle passerelle di collegamento tra le sette torri, sede delle degenze e degli ambulatori e la piastra centrale, vero cuore pulsante del nuovo ospedale, dove saranno concentrati tutti i servizi di diagnosi e cura, dal pronto soccorso alle sale operatorie, dalle terapie intensive ai laboratori. Queste passerelle rappresentano uno degli elementi qualificanti della nuova organizzazione funzionale del Papa Giovanni XXIII. Collegamenti fondamentali in un sistema che si fonda non tanto sull’appartenenza a uno specifico reparto, ma sui diversi livelli di intensità delle cure di cui il paziente necessita. La fase acuta di urgenza-emergenza verrà gestita nella piastra, mentre le degenze ordinarie troveranno spazio nelle torri, così come i controlli ambulatoriali. Concentrare le terapie intensive e le sale operatorie in un’unica area centrale, a cui tutte le unità fanno riferimento, consentirà una più efficace gestione delle risorse, senza dimenticare che i posti dedicati alla terapia intensiva passeranno da 54 a 72 per gli adulti e da 10 a 16 per i bambini.(09/09/2008)

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