Opere d’arte: recuperato dai carabinieriil bottino di furti anche in chiese bergamasche

Un italiano di 50 anni e una rumena di 45 sono stati arrestati dai carabinieri del Nucleo tutela patrimonio artistico di Monza, che hanno recuperato cento opere d’arte trafugate in oltre una dozzina di colpi, la maggior parte dei quali messi a segno in chiese di montagna situate nelle province di Lecco, Como e Bergamo, ma anche in case private, tra la primavera e l’estate del 2005. Gli arrestati sono pregiudicati e addirittura l’uomo si trovava agli arresti domiciliari. I ladri agivano sempre di giorno, quando il malvivente aveva il permesso di allontanarsi dalla propria abitazione. La coppia era stata notata nei dintorni di alcune delle chiese svaligiate, e gli identikit raccolti dai carabinieri hanno consentito la loro identificazione. I due sono stati bloccati lo scorso novembre e i militari hanno iniziato le ricerche del bottino, scovato in un box di Sesto San Giovanni e presso un mercante d’arte in provincia di Pavia.  I carabinieri hanno anche identificato e denunciato a piede libero per furto e ricettazione dieci persone: due antiquari e otto fra restauratori e ricettatori. Il valore delle opere sottratte dalla banda di ladri è stimabile sul milione di euro, di cui i carabinieri hanno recuperato circa l’80%.(31/01/2006)

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