Orio: armi chimiche su un aereo esercitazione di sicurezza all’aeroporto

Attacco con armi chimiche poste a bordo di un aereo all’aeroporto di Orio al Serio. Questo lo scenario, fortunatamente finto, «disegnato» nello scalo bergamasco per una esercitazione delle Forze di Polizia. L’esercitazione, denominata «Air interception», si è svolta secondo un preciso programma del ministero dell’Interno e ha coinvolto la polizia, la guardia di finanza, i vigili del fuoco, gli altri enti che concorrono alla sicurezza dello scalo e il personale del Primo soccorso.Tutto si è svolto questa mattina, tra le 11 e le 13, quando l’operatività dell’aeroporto è stata «virtualmente» sospesa. L’esercitazione prevedeva l’atterraggio di un aereo passeggeri con a bordo due colli non identificati e contenenti «acido metilfluorofosforico» e «ossido di uranio». Secondo il piano di sicurezza l’aereo doveva venire isolato in una piazzola decentrata, i passeggeri sbarcati e condotti nell’area arrivi internazionali, per l’intervento del personale di sicurezza e sanitario. nello stesso tempo, sull’aeromobile, l’intervento di artificieri e agenti.L’esercitazione è la quarta (dal 2004) all’aeroporto di Orio e ha permesso di verificare coordinamento, preparazione e tempi di reazione delle forze di polizia coinvolte, insieme alla capacità di cooperare con tutti gli interessati alla sicurezza.(10/10/2006)

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